Storia di un connubio: Piazzolla e Troilo

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Si presenta a Piazzolla la grande opportunitร ……
Testo: Jorge Gutman
Traduzione: Fabio Antonucci

“Si presenta a Piazzolla la grande opportunitร  che andava cercando ansiosamente, cioรจ far parte della orchestra de Pichuco”.

LA RELAZIONE TRA ASTOR PIAZZOLLA E ANIBAL TROILO

Cosรฌ come nella sua fanciullezza ebbe la fortuna di mantenere una sporadica amicizia con Carlos Gardel, quando questi visitรฒ la cittร  di New York, ad Astor Piazzolla si presentรฒ la opportunitร  di conoscere, appena cinque anni piรน tardi, un altro dei grandi personaggi dalla storia della musica porteรฑa, Anรฌbal Troilo, perรฒ questa volta la relazione fu piรน duratura e consistente.
Dobbiamo tornare allโ€™anno 1939, quando un ragazzetto di appena 18 anni di etร , accorreva quasi tutte le notti al caffรจ Germinal, della vecchia ed stretta calle Corrientes, ad ascoltare la orchestra diretta dal bandoneonista Anรฌbal Troilo.
In detta formazione suonava il violinista Hugo Baralis, che era amico del giovane Astor, e lo invitava a prendere un caffรจ e giร  che cโ€™era, ad ascoltare lโ€™orchestra. E, grazie a Baralis, che lo avvisa che uno dei bandoneonisti, Toto Rodriguez, era malato, si presenta a Piazzolla la grande opportunitร  che andava cercando ansiosamente, cioรจ far parte della orchestra del “Pichuco”.
Furono cinque gli anni in cui durรฒ la presenza del giovane di Mar del Plata, nelle fila dei bandoneonisti di Anรฌbal Troilo, epoca che coincide con i l culmine della trionfale carriera della famosa orchestra; รจ in questo periodo che si produssero le prime registrazioni che ebbero successo nella storia della musica “tanguera”, e contemporaneamente, con lโ€™inserimento del cantante Francisco Fiorentino, ottennero lโ€™incarico di animare i grandi balli nei club piรน importanti nella Capitale federale e dintorni.
Egli perรฒ, non fu solamente un bandoneonista; a volte doveva sostituire Argentino Galvร n, che era lโ€™arrangiatore della orchestra.
Il primo arrangiamento che scrisse fu la milonga Azabache, che permise a Troilo di vincere il concorso del programma Ronda de Ases indetto da Radio el Mundo, e il secondo fu il tango Inspiracciรฒn, che รจ una delle interpretazioni piรน riuscite dellโ€™orchestra.
Raccontava Piazzolla che Inspiracciรฒn lo eseguirono nel ballo di carnevale del club Boca Juniors e che il pubblico, quando ascoltรฒ le prime note del tango, smise di ballare e si avvicinรฒ al palco per ascoltare ed applaudire i musicisti.

ย ” Perรฒ, nonostante sia stato un successo trionfale, a Troilo non piacevano i miei arrangiamenti” , diceva Astor, ” perchรฉ possedevano una orchestrazione eccessiva ,e non servivano per ballare”. Pichuco rimproverava Piazzolla dicendogli: ” Gato, devi fare la musica per i ballerini, che pagano per entrare, altrimenti andiamo a morire “.

Perรฒ, nonostante questi piccoli attriti che si producevano a causa degli arrangiamenti di Astor e perchรฉ a volte gli sfuggivano gli accordi dalle mani durante le prove, la relazione tra il “Gordo” e Astor fu sempre molto buona. Il problema che ebbe Piazzolla, che lo portรฒ a ritirarsi dalla orchestra, non fu il Pichuco, bensรฌ alcuni componenti del gruppo che non erano dโ€™accordo con le influenze classiche e moderne che passavano per la mente di Piazzolla, e la sua maniera di volerle interpretare. dallโ€™altro lato, come diceva Astor, la orchestra giร  ” mi stava andando stretta.
Mentre suonava, Piazzolla si ritagliava del tempo per studiare con il maestro Alberto Ginastera, per perfezionarsi nella composizione musicale. Inoltre approfittรฒ di questo periodo di vacche grasse, giacchรฉ guadagnava 800 pesos al mese, per sposarsi con la pittrice Dedรจ Wolf, matrimonio dal quale ebbero due figli, Diana e Daniel.
Quando, dopo cinque anni di collaborazione, Astor disse al “Gordo” che andava via per accompagnare Fiorentino, non la presero bene nรฉ Pichuco nรฉ soprattutto la madre di questi, la quale chiamรฒ Dedรจ, la moglie di Astor, per contestare la decisione presa dal marito.
Perรฒ tempo dopo, quando nel 1946 Piazzolla presenta la sua propria orchestra, รจ lo stesso Troilo che gli fa visita il giorno del debutto e si complimenta con lui, augurandogli ogni bene in questa nuova tappa della sua vita.
Nonostante che al Gordo non piacesse molto la musica di Piazzolla, tanto che in varie occasioni dichiarรฒ che era una cosa che non intendeva, seppe comunque valorizzare lโ€™opera del suo amico, a tal punto che registrรฒ nel decennio a cavallo degli anni 50 i tangos Para lucirse, Prepร rense, Contratiempo, triunfal, Lo que vendrร  ed il tango che composero insieme: “Contrabajeando”. Negli anni 60, piรน precisamente nel 1966, incise “Verano Porteรฑo” e il magistrale “Adiรฒs Nonino”.
Piazzolla allo stesso modo dimostrรฒ a Troilo il suo profondo rispetto e affetto, scrivendo un tango con versi di Horacio Ferrer: “El Gordo Triste”, opera scritta in omaggio del suo amico ancora in vita, e dopo la morte di Pichuco, scrisse in suo onore la “Suite Troileana”, nella quale incluse quelli che secondo Astor rappresentano i quattro amori che Troilo ebbe nella sua vita: il bandoneon, Zita, Whisky e “escolazo”.
Che peccato non conoscere Astor in quel periodo, perchรฉ se avessi potuto gli avrei consigliato di aggiungere due capitoli nella sua Suite Troileana, che furono, secondo una mia semplice opinione, sua madre e lโ€™amatissimo River Plate.
Dopo la morte di Troilo, Piazzolla ricevette da Zita Troilo uno dei bandoneon del Gordo, regalo che Astor accudรฌ come una reliquia fino al termine dei suoi giorni.

Jorge Gutman -Traduzione di Fabio Antonucci (QUI)
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[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=7drQSeA8CRg]
“Zita” Escolaso Guitarra Tango Trio

1 commento

  1. Proprio la prossima settimana, il 6 giugno a Pesaro, al Teatro Rossini ci sarร  un omaggio a Ginastera: “El maestro y el alumno”, un recital di musica da camera, nell’ambito della settimana di cultura argentina.

  2. Bravo Niky, molto interessante l’articolo… I talenti originali e innovatori faticano sempre un bel pรฒ prima di essere compresi. Sta di fatto che Troilo lo conosciamo noi che il tango lo balliamo e lo ascoltiamo, ma Piazzolla lo conosce tutto il mondo profano, anche chi di tango non sa nulla o quasi.

  3. Piazzolla, l’ho scritto anche in un post, ha sublimato il tango e lo ha portato al grande pubblico tramite rappresentazioni teatrali e cinematografiche delle sue opere. Otra cosa, otro tango ! ๐Ÿ˜‰

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