Il naso curioso del Gatto

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Nel tango a volte accadono strane alchimie: parafrasando Pirandello: “Due personaggi in cerca d’autore”. Juan D’Arienzo e Rodolfo Biagi; l’uno ha riformato l’altro.

Biagi era già abbastanza noto come valente pianista dallo stile vivace e una sera in cui si trovava nel locale dove il famoso Juan D’Arienzo si doveva esibire ed essendo il suo pianista in abituale e non più sopportabile ritardo, D’Arienzo ingaggiò Biagi seduta stante: fu l’inizio di una rivoluzione musicale.

L’orchestra D’Arienzo assunse quella nuova connotazione musicale così energica che ce lo fa immediatamente riconoscere e, come doveva inevitabilmente accadere maturando sotto la genialità di D’Arienzo, Rodolfo Biagi intraprese un percorso personale fondando una nuova orchestra.

Egli impose uno stile che, pur ricordando quello che offrì a D’Arienzo, si distinse per un enfasi del tutto nuova, estremamente accentuata, con il caratteristico ritmo dei bandoneon e riccamente sottolineato da pianoforte e violini, esibendo però un carattere più pacato rispetto all’esplosivo D’Arienzo.

Propongo due camei eseguiti dall’orchestra Biagi con l’intervento vocale di Jorge Ortiz, sempre tanto in sintonia con le orchestrazioni del direttore.

Il tango “Carillon de la Merced” e il dolcissimo vals “Por un beso de amor”, eseguiti da “Maja Petrović e Marko Miljević”

 

Buon ascolto da Bruno Comastri (Tdj El Gatoloco).

 

Por un beso de amor – https://youtu.be/W0t1Z_14boE

Carillon de la Merced – https://youtu.be/Yd3Vsac3XJY

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