Ma Piazzolla si balla?

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Annosa questione e, penso, senza risposta unica! Cè chi può e chi non può!   😉

La domanda mi è tornata alla mente vedendo una vecchia cassetta mentre stiravo. Dal Festival di Spoleto del 1990, lo spettacolo “Due Mondi” sulle musiche di Vivaldi e Piazzolla. Un bellissimo balletto in cui Vivaldi e Piazzolla, gli autori delle “Quattro stagioni” vengono interpretati da ballerini di gran classe! Cercando su internet ho trovato che il balletto era già inserito e mi sono risparmiata la fatica di caricarlo io stessa (ma per voi lo avrei fatto!). Ho selezionato così questo Pas de Deux di Julio Bocca con Eleonora Cassano. Una meraviglia!
…E un’ottima risposta di Bocca alla domanda in oggetto! L’accoppiata Bocca-Piazzolla mi dà sempre un mare di soddisfazione! Ditemi se non è così anche per voi! 🙂

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=WaGFu0KP–s]

Ovviamente la mia è una provocazione! Però vorrei approfittare dell’occasione per chiedere se qualcuno mi sa dire il titolo preciso del brano di questa coreografia: sul video dicono “Suite Dos Mundos” ma non credo sia il vero titolo! Mi pare proprio di averla già sentita, ma non ricordo il titolo!

Un caro saluto
Chiara

1 commento

  1. Per me la questione è già risolta da tempo.
    Piazzolla è musica e tutta la musica si balla se si vuole.
    Piazzolla non è da milonga ossia non è il classico musicista per il ballo sociale ma per il ballo da esibizione, in cui si provano e si riprovano coreografie piu’ o meno belle, ma sicuramente elaborate con fatica e tanto sudore.
    Una volta Finocchiaro su tangueros mi elencò due tre pezzi di Piazzolla che lui riteneva ballabili in milonga e mi pare di ricordare che vi fosse Triunphal ed altri due pezzi che non ricordo più. Tuttavia la tanda di Piazzolla io preferisco non farla, non ha senso. Se devo mettere qualcosa metto il Citè tango nella tanda di elettronico oppure oblivion in una tanda atipica ma verano porteno ? A qesto punto meglio Pugliese.

    • Hai detto bene che tutta la musica si può ballare e trovo incredibile che nelle milonghe non c’è mai o quasi Piazzolla che è il più grande compositore e interprete del tango questa è musica alta e credo che ti può ispirare moltissimo, la puoi ballare in tanti modi come sono tanti i modi in cui la puoi suonare te lo dico perchè ne suono qualche pezzo al piano

  2. Beh! Non metti la tanda, ma Piazzolla lo metti! Almeno così mi pare di capire!
    Io lo faccio quasi regolarmente e dirò che o lui o Galliano, dicendo forse una bestemmia (paragonando Piazzolla a Galliano, intendo), a fine milonga non può mancare!

    E non parlo di Piazzolla suonato da altri: quello non manca di certo! Un Preparense o Contratiempo nella tanda di Fresedo o la Balada para un loco in quella di Pugliese, o Lo que vendrà suonato da Troilo, o ancora una stagione portena nella tanda dei Colortango ….; parlo proprio di Piazzolla che suona Piazzolla!

    A proposito di Cite Tango una volta proposi una tanda con Oblivion, Tango Apasionado e poi Cite Tango; a fine tanda arrivò un ballerino a dirmi: “Bella questa tanda me la son proprio goduta: i primi erano di Piazzolla vero? Ma poi perchè l’hai chiusa con un pezzo dei Gotan? Comunque ci diceva” 🙂
    E lo credo che ci dicesse: la mano del Gato è inconfondibile!
    Poi ho capito che lo credeva dei Gotan per via della selezione del loro CD dove hanno usato anche brani di Piazzolla, Troilo e altri. Lui lo aveva sempre ascoltato in quel disco e pensava fosse dei Gotan…
    In questo tango non si finisce mai d’imparare!!! Lo adoro per questo!
    😉

  3. Citè è tutto piazzolla poi alla fine c’è la rivisitazione dei Gotan: così mi pare di aver capito.

    Mi adorano quando metto il libertango, ma credimi Chiara, a vederlo ballare ti viene il vomito 🙂 E’ un maledetto sincopato diffivcile da ballare. Una volta Naveira fece una lezione su questo tipo di tango e c’era una pausa e due battute, insomma un casino da fare in milonga.

  4. Libertango suonato da Piazzolla non è adattissimo. Allora meglio Grace Jones.
    A proposito della versione di Grace Jones una volta in una milonga di non ti dico dove, il dj, appena rientrato da BsAs, dove aveva ricevuto “L’ILLUMINAZIONE” divina, si ostinava a mettere “I’ve Seen That Face Before” come cortina per mandare a sedere la gente, sostenendo che lo aveva visto fare a BsAs! 😆
    Lo sappiamo che nelle milonghe “serie” di BsAs lo capiscono che è una cortina e che nessuno si metterebbe a ballarlo….ma da noi….
    Dopo un mare di lamentele di tutti quelli che ogni volta iniziavano a ballare ha smesso.

    Certo che se avesse insistito, magari avrebbero imparato…cosa non si sa…ma avrebbero capito!
    😉

  5. Penso sia uno dei tanghi più usati dai coreagrafi di danza moderna o contemporanea (Deborah ancora non ho mai capito la differenza!). Mi è capitato spesso di sentirlo!
    🙂

  6. io amo los suenos seguito da oblivion (suonato da sè medesimo o, ultimamente, da e. morgado) e ausencias. ci stanno e le abballano.

  7. In Vuelvo al Sur di Galliano alla chitarra c’è quel fenomeno di Biréli Lagrène, che contribuisce non poco alla maestosità del pezzo.
    Ciao a tutti…..

  8. Chiara mi provochi? Se sgridano perchè non parliamo di tango è colpa tua eh?
    L’argomento è più complesso di quanto sembri. Ti dico la mia modesta e personale opinione.
    Se si parla propriamente di danza moderna penso più al jazz, funky, hip hop (con relative sotto categorie).
    La danza contemporanea penso sia un particolare stile della danza moderna, più introspettiva (spesso ballata senza musica!), porta un messaggio, interpreta con intensità i sentimenti, una vera messa a nudo dell’anima.
    Viene usato molto spesso il fuori asse, molto più della danza moderna, c’è l’utilizzo del canone, di contractions improvvise e releases altrettanto repentine, disarmonia e rottura delle linee, grandi respiri contrapposti a posizioni molto chiuse. Il piede, spesso scalzo, può essere sia teso che flex. Una danza tanto rigorosa quanto libera. Anche l’abbigliamento non è sottoposto alle regole del “costume” da palcoscenico, è molto più libero e spesso spoglio, per fer risaltare quello che il corpo comunica.
    Potrai obiettare che anche nella danza moderna ci sono molti di questi elementi. Vero. Tieni presente che sono discipline in continua evoluzione con influenze di maestri di alto livello che contribuiscono ad arricchirle, contaminarle, mescolarle, e che è sempre più difficile definire ciò che non è “finito”.
    Più confusa di prima vero? Anch’io.

  9. Scusate la divagazione, torno al post: il video a me non piace (aiuto, come ho osato?).
    Lo stesso brano l’ho visto ballare da Fabian Salas e Carolina del Rivero, mille volte più bello per me.
    Piazzolla si balla, non tutto e non sempre, ma si balla.

  10. Certo che piazzola si balla, anzi si deve ballare! certo non è abbordbile come tanti altri autori, ma insomma si deve pur crescere, no?!
    Forse un problema può essere la lunghezza di alcuni brani che travalica i normali standard di milonga

  11. Bravo maniacus! hai centrato in pieno! La lunghezza!
    Ma è lecito secondo voi tagliare un pezzo? Non parlo solo di Piazzolla, ma di qualsiasi altro brano. A me capita spesso di selezionare brani che sono piacevoli per il fine serata, ma 6-7 minuti mi paiono comunuque troppi. E allora taglio e cucio.
    Ma non è che taglio i finali, magari accorcio qualche “divagazione” centrale…insomma creo dei remix. E’ male?
    🙂

    p.s. grazie Deb per la spiegazione…hai ragione…son più confusa di prima! 🙂

  12. Allora quando metterò vuelvo al sur la prossima volta lo annuncerò dicendo: “mettete su i pannoloni, che arriva Vuelvo al Sur dei Gotan”

  13. aggiungi anche: “attenzione ad allacciare bene le cinture di sicurezza!”

    Grazie a questo post sono andato a cercare tra i miei dischi ed ho trovato un cd con le prime incisioni di piazzolla (anni 50) che sono assolutamente ballabili. interessa?! 😉

  14. anche per me, chiara, ma in un discorso di rivalutazioni e di ricerca ci sta bene, ma accidenti mi ricordo che erano due i cd e ne ho trovato uno solo, chissa dove l’ho messo! ora il maniaco ossessivo che c’è in me non starà in pace finchè non lo ritrova 🙁

  15. Il video è splendido, e Boca è, come sempre, divino.
    Ma..non confondiamo il sacro col..profano.
    Io Piazzolla lo ascolto..ma, essendo lontana anni luce dal grande Boca,mi guardo bene dal ballarlo.Ho visto troppe, patetiche parodie in milonga!!;-)
    Ovviamente ognuno poi è libero di ballarsi come vuole qualunque pezzo, ci mancherebbe;-)Ho dubbi sul risultato:perdono!!!

  16. La milonga non è palcoscenico, io ballo praticamente tutto quello che mi mettono, stanchezza permettendo, con risultati alterni, quello che mi è venuto ieri e non mi viene oggi mi verrà domani o più avanti, intanto ci provo e di solito mi ci diverto pure… se faccio una figuraccia mi scuso due volte … per quella che ho fatto e per quando la rifarò…

    il video mi è piaciuto, sono bravi ballerini e musica coinvolgente, mi ha sorpreso la leggerezza nei sollevamenti ma non ho molta esperienza di classico… sarà per questo che rimango sorpreso?

  17. Piazzolla si balla, si ascolta, entra dentro e ti fa commuovere e vibrare.
    Sicuramente per un principiante e’ difficilino da ballare, ma basta avere un pochino di musicalita’ e…..il bruco si trasforma in farfalla.

    X Chiara:
    visto che ami la versione di Grace Jones, che ne pensi di “Whatever Lola Wants” versione rmx dei Gotan dello splendido brano di Sarah Vaughan.

  18. Piazzolla mi piace, come musica…
    Ballabile? si e no, ma di solito mettono su solo roba “ballabile”, e quindi non ci vedo grandi problemi; ma io ballo come mi viene. Mi permetto di provare di tutto, e a diventare bravo c’è sempre tempo, ma se sto seduto…

  19. Ciao Chiara!
    non so se avessero già risposto.. comunque trattasi di “romance del diablo”, una delle cose più belle scritte da Piazzolla (anche a me piace molto ballato da Salas e carolina Del rivero, pur non amandoli particolarmente in generale..) 🙂
    Tornando alla domanda iniziale, Piazzolla si balla, eccome!
    Citè Tango, Tango apasionado, Oblivion, Prèparense, Deus Xango.. sono cose che adoro e sono assolutamente proponibili in pista secondo me (non troppo lunghe e con un ritmo “abbastanza” regolare). Poi ci sono altre cose più lunghe e con una ritmica più complessa (come questa Romance, o la Milonga del angel o Los ensuenos o Inverno porteno o..) che non si possono proporre in milonga (al limite, ma proprio al limite, a fine serata!) ma che sono comunque splendide da ballare, magari in terrazza o in un parco o per strada.. 😉

    un bacione e.. alla prossima tanda! 😉

    Chiara-wanderer

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