Quisiera abrir lentamente mis venas…
Mi sangre toda vertida a tus pies…
para poder demostrar
que más no puedo amar
y entonces… Morir después….
Vorrei aprire lentamente le mie vene…
Versare tutto il mio sangue ai tuoi piedi…
per poterti dimostrare
che più di così non ti posso amare
e quindi, infine, morire….
SOMBRAS NADA MAS – José María Contursi y Francisco Lomuto – entre 1933 y 1948
QUI la versione di Francisco Canaro
QUI la versione a bolero (forse più conosciuta del tango) di Hectro Lavoe
Caspita!!! Io sono un salsero prestato al tango e grande amante di Hector Lavoe, ma ti assicuro che questo bolero io non lo conoscevo ma non lo conoscono in molti, mentre il tango lo conosco bene… che vorrà dire?
Grazie della segnalazione
Mah! Io intendevo in argentina. E’ molto conosciuto come bolero e un pò meno come tango. Poi bisogna sempre considerare gli ambienti!
Ciao e grazie per il commento.
Chiara
Bellissime entrambe le versioni. Grazie per la segnalazione!
Sarà la foto, le parole, la musica o forse il fatto che ho fatto il turno di notte e non ho dormito, ma questo post mi ha fatto venire le caldane (forse… sarà la menopausa)

Art
sissì, è la menopausa. ti verrà anche da piangere e dirai stizzito “tu non puoi capire!”. poi passa. infatti si chiama meno pausa perché è un po’ meno che una vera pausa. ci si ferma un attimo e poi si riparte. certe musiche peggiorano la situazione.
Una perfetta descrizione, Lucy!Oh,come è vero!!!