Il naso curioso del Gatto.
Quando il sole era oramai al tramonto e il calore dell’estate si stemperava nella dolcezza della sera, giungeva lui, l’atteso portatore di gaiezza, “l’organetto”con la sua immancabile coda di bimbi festanti.
Per le strade di Buenos Aires, oltre agli ambulanti indipendenti, almeno per tutto il 1910, ebbero una fortunata diffusione anche gli organetti gestiti dalla società “Rinaldi-Roncallo”, la quale contribuì con questo strumento, alla diffusione del tango come musica popolare, grazie anche all’impulso dato da José Luis Roncallo figlio, che fu un valente musicista attivo nel tango stesso.
Godiamoci quindi il brano strumentale “Organito de la Tarde” che racchiude, nell’interpretazione di Carlos Di Sarli, la serena dolcezza che l’organetto portava negli estivi tramonti porteñi.
Lo ascoltiamo vedendolo interpretato da “Eleonora Kalganova e Michael Nadtochi” i quali, con misurato garbo, inseriscono in questo brano ultraclassico alcune figure appartenenti ad una esecuzione più moderna e il risultato è di certo molto godibile.
Buon ascolto da Bruno Comastri (Tdj El Gatoloco).