Lo confesso. Vorrei tanto tenere fra le mani qualche copia degli spartiti originali dei tanghi. Li trovo adorabili … da soli bastano a raccontare mille storie! Spesso mi trovo a contemplarne qualche foto, a fantasticare di essere una giovinetta della borghesia bene di BsAs che suona Chopin, ma non disdegna di tenere, talvolta, sul suo pianoforte, qualche spartito di tango, l’ultima novità, tanto per intrattenere o “scandalizzare” gli amici dei genitori.
Guardate da soli e ditemi se non ho ragione!
Nel primo, in copertina vediamo il piccoletto che, fra due dame, fa sicuramente la figura del salame! (Ascolta QUI una versione gracchiante al punto gisto, che ben sottolinea l’andatura ondeggiante del chiquito!)
Poi mi fa sorridere che per descrivere il matto gli abbiano appioppato un paio di occhiali neri, un gatto nero, un teschio, un gufo e oggetti un pò particolari; insomma un antesignano dei nostri ragazzetti dark pieni di piercing!
Trovo adorabile il topolino che deve farsi largo per rientrare nella sua tana e si ritrova circondato, preso fra due fuochi; ascoltando il tango pare di vedere gli inseguimenti alla Tom e Jerry! (Ascoltalo QUI)
Per finire questa eterea prigioniera, per la quale le catene paiono bracciali. Ma sarà prigioniera dell’amore? (Ascolta QUI)
Un caro saluto
Chiara