Molto probabilmente tutti noi conosciamo i gauchos (dall’arabo: uomo a cavallo), o ne abbiamo sentito parlare.
Ogni gauchos argentino, abile cavallerizzo, possiede diversi oggetti a cui è legato per sopravvivenza e per tradizione: tra questi il cinturone (talvolta con le monete “cucite”), il cappello, il poncho, il pugnale e le bolas (o boleadoras).
Queste ultime sono armi da caccia usate come una sorta di lazo, per legare i piedi delle bestie in fuga, o per difendersi dai nemici. Sono fatte da pietre rivestite di cuoio e ce ne sono di molte forme e dimensioni.
Da sempre i gauchos si sono allenati nell’uso di questi strumenti da caccia, fino a crearne una vera e propria arte. Oggi ci è rimasta questa arte che possiamo vedere nelle manifestazioni folcloristiche dove abili gauchos argentini ci mostrano l’ uso di queste armi, facendole roteare al ritmo dei tamburi e della musica del Malambo.
Qui sotto un video che mostra uno di questi gauchos del 2000 in una esibizione.
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Vi assicuro che vedere lo spettacolo dal vivo provoca delle emozioni “primitive” molto suggestive.
Un saluto
Chiara